Giornata di Studio ’’Riforma del Testo Unico dell’Ambiente - D.Lgs. 152/2006’’ (Padova, 3 dicembre 2025)

L’Associazione Idrotecnica Italiana ha lo scopo di promuovere ed agevolare, senza fini di lucro, lo studio dei problemi concernenti l’utilizzazione e la gestione delle risorse idriche, la salvaguardia dei corpi idrici e la difesa dell’ambiente in rapporto all’azione delle acque.
In tale contesto si è sempre impegnata nell’offrire, non solo alla comunità scientifica, momenti di riflessione e proposte per affrontare le sfide che la gestione delle acque e del suolo pone in luce in relazione ai molteplici cambiamenti nella vita del nostro Paese.
Nel 2024, una apposita Commissione è stata nominata dal Ministro dell’Ambiente e per la Sicurezza Energetica, di concerto con il Ministro delle Riforme Istituzionali, per elaborare uno schema di legge delega per il riassetto e la codifica delle attuali norme ambientali in un unico testo normativo coerente con la legge costituzionale 11 febbraio 2022 n° 11 e con i principi euro-unitari e internazionali. 
Nel prendere lo spunto dalle indicazioni attribuite alla predetta Commissione, l’Associazione si è impegnata ad elaborare un documento, chiamato Position Paper, orientato a mettere a fuoco alcune delle priorità che riguardano la parte III del D.Lgs. 152/2006, cioè quella parte del dispositivo legislativo che contiene norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, tutela delle acque dall’inquinamento e gestione delle risorse idriche.
L’elaborazione di tale documento, che ha visto un momento di preliminare di confronto con alcuni portatori di interesse tramite un apposito seminario conoscitivo tenutosi il 7 marzo 2025 presso il Collegio degli Ingegneri di Venezia, è giunta alla fase conclusiva che culmina con una Giornata di Studio organizzata nella mattinata di mercoledì 3 dicembre 2025, presso l’Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti di Padova.
L’evento prevede una prima parte dove saranno presentati i quattro macrotemi in cui è articolato il Position Paper e che comprendono aspetti relativi al rapporto tra la crisi climatica e le strategie di pianificazione, l’esigenza di un più razionale quadro pianificatorio per una nuova cultura dell’acqua e la difesa del patrimonio culturale, il Regolamento (UE) 2024/1991 del 24 giugno 2024 sul ripristino della natura, le nuove prospettive in tema di tutela delle acque dall’inquinamento, la gestione dei sedimenti fluviali a scala di bacino idrografico, la gestione delle risorse idriche nel quadro della Strategia Europea sulla resilienza idrica, il tema del risparmio idrico, l’attività conoscitiva, la laguna di Venezia e le valutazioni ambientali relative ai Piani di Bacino.
La seconda parte, intitolata Le sfide del presente e del prossimo futuro, strutturata secondo il format del Forum, ha come obbiettivo quello di raccogliere i contributi tra le principali istituzioni nazionali, le amministrazioni regionali e i principali portatori di interesse (Consorzi di Bonifica, ATO, produttori idroelettrici) impegnate nelle tematiche fanno capo alla parte III del TUA. 

     
Copyright 2014 - 2025 Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale
Informativa sulla Privacy e l'utilizzo dei cookies